Lipari
Lipari, con poco meno di 40 chilometri quadrati di estensione, è la più grande delle Isole Eolie. Il principale centro abitato dell’isola è il comune di Lipari, sede amministrativa di tutte le isole dell’arcipelago ad esclusione di Salina.
Nell’antica Grecia era conosciuta con il nome di Meligunis ed è l’unica che da seimila anni ad oggi ha visto la costante ed ininterrotta presenza dell’uomo.
Lungo la fascia costiera, oltre a Lipari, si trovano le frazioni Acquacalda e Canneto mentre sui monti si trovano Pianoconte e Quattropani.
Il punto più alto, 602 metri sopra il livello del mare, è rappresentato dal Monte Chirica nella parte settentrionale dell’isola.
Una strada asfaltata percorre tutta la costa dell’isola e nell’interno una fitta rete di sentieri e viottoli permette l’esplorazione con agevoli percorsi nella natura incontaminata.
Coste rocciose e spiagge di ghiaia levigata, variopinte bouganville, cespugli di capperi, la rara e preziosa flora locale sono parte integrante dello splendido paesaggio.
Il comune di Lipari è dominato dalla Rocca del Castello, dal promontorio su cui sorge si dipartono due insenature che ospitano i porti di Lipari: quello di Marina Lunga dove attraccano navi e aliscafi, quello di Marina Corta riservato alle imbarcazioni di piccole dimensioni.
Di interesse architettonico a Lipari ci sono il Castello le cui mura di origine spagnola sono inframezzate da una torre che faceva parte delle antiche fortificazioni greche e alcune torri medievali. All’interno della cinta muraria si trovano resti archeologici, le vestigia di un’abbazia normanna e la Cattedrale, anch’essa di origine normanna presenta numerosi rimaneggiamenti di varie epoche.
Lipari si esprime al meglio durante l’estate, pervasa dei profumi e dei colori della natura. E’ una località di soggiorno ideale per le vacanze balneari e la bella stagione è anche il momento migliore per le escursioni.
Lungo il litorale tra Canneto ed Acquacalda ci sono splendide spiagge. Le più famose sono le candide spiagge di pietra pomice che si formano grazie all’attività estrattiva della cava di pomice a Porticello.
Incantevole il panorama offerto dal promontorio meridionale dell’isola. Pittoresche insenature, imponenti faraglioni che si riflettono nelle acque limpide e sullo sfondo l’Isola di Vulcano che, con le emissioni di vapore e gas vulcanici, sembra una visione surreale.